I Giochi De Le Porte è una rievocazione storica che si svolge a Gualdo Tadino l’ultimo fine settimana di settembre di ogni anno. Durante i tre giorni del palio, la cittadina rivive un’atmosfera medievale e le vie si tingono dei colori delle quattro porte: San Benedetto, San Donato, San Facondino e San Martino, le quali si contendono il Palio ed il privilegio di bruciare l’effigie della Bastola, la “strega”, antica nemica di Gualdo, a cui è stato attribuito il terribile incendio che distrusse la città.
Le porte che si contendono il Palio sono 4:
- Porta San Donato: prende il nome dall’antica abbazia esistente sin dal X secolo lungo la riva del fiume Feo. E’ di colore nero (campo) e giallo (torre).
- Porta San Facondino: il suo nome deriva dalla Pieve eretta intorno al X secolo in onore di uno dei primi vescovi tadinati. E’ di colore giallo (torre) e verde (campo).
- Porta San Benedetto: è la Porta più popolosa e raccoglie nel suo territorio la parte più estesa della Città con i castelli di Caprara, Torre dei Belli, Crocicchio, San Pellegrino, Piagge, Poggio Sant’Ercolano, Pieve di Compresseto e Badia. E’ di colore giallo (torre) e blu (campo).
- Porta San Martino: Deve il suo nome all’antica Chiesa di San Martino posta nella zona pedemontana a metà strada tra Gualdo e Rigali. E’ di colore giallo (torre) e rosso (campo).
I tre giorni di festa sono così organizzati:
- Venerdì: Giornata inaugurale della manifestazione. Si inizia con la lettura del “proclama” di apertura dei Giochi de le Porte e dedicata all’apertura delle quattro Taverne. Un colorito corteo di vivandieri anima la piazza e accompagna le taverniere che saranno protagoniste dello scambio dei doni, un gesto simbolico di fratellanza tra le quattro Porte. Infine l’esibizione dei tamburini delle quattro Porte e del Gruppo sbandieratori.
- Sabato: Si inizia con le prove in Piazza dei frombolieri e degli arcieri, al termine il Gruppo Balestrieri Waldum si esibisce in una gara di tiro che stabilirà quale balestriere avrà l’onore di custodire e portare in corteo il Palio. Nel tardo pomeriggio, si esibisce il gruppo dei “Piccoli Alfieri”. È questo il giorno dedicato al lancio della sfida tra le quattro Porte, nonché il giorno del “grande corteo”. Per la via principale di Gualdo Tadino le quattro porte si esibiscono in un corteo con figuranti, carri e animali.
- Domenica: è la giornata del Palio. Si inizia la mattina con la pesa dai carretti e con i sorteggi dell’ordine di gara. Alle 14.00 i cortei fanno il loro ingresso nell’arengo maggiore, dove i figuranti e gli spettatori attendono con trepidazione l’inizio delle gare che porteranno alla vittoria una delle quattro Porte, alla quale spetterà l’onore di accendere il fuoco che brucerà la Bastola, nemica giurata della città.
Il Palio di San Michele Arcangelo
Sono quattro le gare che dovranno essere disputate tra le Porte:
- CORSA CON IL CARRETTO: La corsa viene effettuata singolarmente da ogni porta, sulla base dell’ordine estratto la domenica mattina. La porta che effettua il rilievo cronometrico più basso si aggiudica la gara. Il percorso è lungo 800 metri percorso in senso antiorario. L’equipaggio di ogni porta è formato dall’auriga, che conduce il somaro alla briglia, ed il frenatore. Il carretto viene pesato e controllato la domenica mattina, in cui vengono consegnati anche i nomi dei somari e dei giocolieri (principali e riserve) che la porta schiererà il pomeriggio.
- TIRO CON LA FIONDA: Il tiro con la fionda viene effettuato dai frombolieri scelti dalle proprie porte la domenica mattina. Accompagnato da un altro giocoliere sul palco di tiro in piazza grande, ciascun fromboliere deve riuscire a centrare su cinque tiri il maggior numero di bersagli nel tempo massimo di quattro minuti. Il bersaglio è costituito da un piatto in ceramica raffigurante il cuore della bastola da 30 cm di diametro, ed è posto a 20 metri di distanza dal palco di tiro.
- TIRO CON L’ARCO: L’arciere che sale sul palco di tiro, posto a 25 metri dal bersaglio, ha a disposizione 5 frecce per tentare di realizzare il punteggio migliore centrando il bersaglio quanto più vicino al centro. Il bersaglio è formato da 10 cerchi concentrici, con punteggio da 1 a 10 quanto più ci si avvicina al centro.
CORSA A PELO: E’ senz’altro la gara più emozionante dei giochi. Innanzitutto è la gara che in genere assegna il Palio alle porte ancora in corsa in base ai punteggi realizzati nelle precedenti gare. Ed è probabilmente la più spettacolare con i quattro fantini impegnati in una corsa simultanea cavalcando il somaro a pelo, in senso orario. Il punteggio viene assegnato in base all’ordine d’arrivo.
Per ogni gara vinta vengono assegnati 12 punti, 9 punti alla seconda classificata, 6 alla terza e 3 all’ultima. In caso di pari merito nelle gare con fionda e arco vengono effettuati spareggi a oltranza per determinare l’ordine di arrivo. In caso di pareggio nel punteggio totale finale, viene effettuata tra le porte interessate una gara di spareggio con i somari a pelo.
I Giochi delle Porte sono seguiti da molte persone, infatti vengono ammirati con passione anche dai turisti che sono in vacanza nella cittadina umbra.